Semplicemente GRAZIE. Grazie di cuore a tutte le persone che hanno creduto nel nostro progetto, a chi ha creduto in noi, a chi ci ha donato fiducia.

Grazie a chi continua a seguirci e ci sostiene semplicemente facendo quello che può, che è sempre tanto.

Sono passati tre anni da quando abbiamo iniziato a sognare, un sogno cominciato a parole, buoni propositi, obiettivi. Molti non sono stati raggiunti, altri sono cambiati e altri ancora sono arrivati come regali inattesi.

Siamo cresciuti insieme a questi bambini, li abbiamo ascoltati e loro ci hanno indicato la strada.

Paolo, mio padre e un ricordo bellissimo di lui che vivrà nel tempo.

Rafiki, in lingua swahili significa amico.

Quaranta bambini con differenti problemi di disabilità, ogni giorno da più di un anno, frequentano il Paolo Rafiki center nella missione di Ndithini, un piccolo villaggio che sorge tra le alte colline (a circa m. 1600) del massiccio dell’Ithanga in Kenya.

La tenacia di un piccolo gruppo di missionarie, la presenza costante di volontari e il coordinamento di Domus Onlus, hanno reso quello che era un sogno una solida realtà.

Una realtà fatta di speranza, giorno dopo giorno, con sorrisi e lacrime.

Grazie suor Nadia, mamma di tutti i bambini.

E grazie soprattutto a voi, bambini. A quella luce che illumina i vostri sorrisi, all’essenziale che traspare dai vostri sguardi, alla semplicità con la quale fate un passo alla volta perché più di uno non è possibile.

Grazie bambini perché molti di voi non hanno talenti particolari, non amano essere toccati, non sono affettuosi. Molti di voi sono violenti e solitari.

Ma non sapete mentire perché siete autentici. Per questo siete bambini speciali.

Paola Pedrini

 

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